domenica 1 dicembre 2013

Tra Arte e Moda




Quando si parla di Roma, è quasi impossibile non parlare anche di arte e moda. Le storiche vie del centro simboleggiano da sempre l’arte, attraverso i ritrattisti di strada, le botteghe artigianali ormai quasi del tutto scomparse, le gallerie d’arte. E sempre al centro di Roma si trovano anche atelier delle più grandi maison di moda. “Consapevoli di questa identità, a partire da questo numero, dedicheremo uno spazio all’arte e alla moda, affi dando a me la responsabilità e l’onore di presentare ai lettori eventi e personaggi nella Roma capitolina.
La scelta immagino, non sia casuale, considerato che nella vita svolgo la professione di pittore. Molte testate giornalistiche di arte si sono interessate alle mie opere, soprattutto negli ultimi due anni, definendomi “il pittore delle dive”, soggetti che riproduco su tela: dive del cinema e della musica, da Marilyn Monroe a Audrey Hepburn, Anna Magnani e Aretha Franklin. Formato all’Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida del maestro Paolo Ferruzzi, ho lavorato come scenografo nei più importanti teatri di Roma con artisti di fama internazionale e in tv nel programma “Rai Notte” di Stefania Quattrone e Gabriele La Porta, dove dipingevo in diretta. Il mio percorso artistico mi ha permesso a metà novembre di essere il primo artista ad unire nella capitale Arte e Moda in un unico evento “Fashion on” ideato e condotto dalla bravissima Liana Amicone, ideatrice, organizzatrice di eventi culturali e artistici e sociali con particolare attenzione all’Alta Moda. Tra i tanti eventi di Liana ne ricordiamo in particolare uno (unico ed innovativo nel suo genere) che unì il sociale al fashion nel celebre format “Modelle Rotelle” di cui è stata coideatrice, ed è stato il primo concorso di moda e bellezza rivolto a ragazze in piedi ed in carrozzina senza distinzioni per abbattere qualsiasi tipo di frontiera e pregiudizio.” “Fashion On” è stato il primo evento della capitale ad unire Arte e moda. I tessuti utilizzati e i modelli che guardano al futuro sono stati presentati in una scenografi a impreziosita dalle opere esposte del maestro d’arte Daniele Pacchiarotti , ospite d’onore della serata. “Mi definiscono ritrattista delle dive ma non è proprio esatto. La diva per me è la parte vanesia che c’è in ognuno di noi, quindi in realtà chiunque potrebbe essere ritratto e diventare protagonista di quel momento storico, essere la diva che si ritrova di fronte a se stesso, sulla tela”.




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